Portami via da qua
me ne voglio andare,
Portami dove è sempre estate
e gli sforzi sono lieti
Portami dove non ci si può sdraiare
e si pensa solo al presente
Portami dove la compagnia è buona
e dove il vento muove azzurre le tende
A.B.
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Alex Brian 
18 novembre 2011 at 15:58
“…dove le ghirlande son la luce dei lampioni,
dove tutti ballano e suonano una canzone…”
Ci sono luoghi che è meglio osservare da molto lontano
ed altri che è un piacere avere a portata di mano.
Se le tende che il vento muove sono azzurre allora stai per
fuggire nel luogo perfetto.
18 novembre 2011 at 21:15
Si immagino sia l’idealizzazione del luogo perfetto… rispondi sempre continuando le poesie? o lo devo considerare un onore particolare? 🙂
19 novembre 2011 at 14:03
Di solito non lascio poesie sparse qua e la:-)
mi è venuto d’istinto a significare che il tuo brano mi ha ispirato la prosecuzione.
Bello l’azzurro in tutte le sue nuance…
19 novembre 2011 at 14:13
Allora mi sento onorato!
19 novembre 2011 at 14:34
E’ molto delicato, sia nei colori sia nei contenuti, questo tuo blog… mi piace, lo seguirò! 🙂
Sai, mi hai fatto venire in mente la canzone di un cantautore americano (beh, a dir la verità non uno qualunque, bensì il mio preferito – Conor Oberst)… dice:
And I scream for the sunlight or a car to take me anywhere
Just get me past this dead and eternal snow
‘cause I swear that I’m dying, slowly but it’s happening
And if the perfect spring is waiting somewhere
Just take me there, just take me there, just take me there
And say, and lie to me and say, and lie to me and say
It’s gonna be alright, it’s gonna be alright, it’s gonna be alright
you worry too much kid…
Un bacione,
Paola
19 novembre 2011 at 14:39
Adesso vado subito ad ascoltarmelo, mi piace molto la musica in generale, ma non conoscevo ancora questo autore.
Un abbraccio,
Alex Brian